Pulci e zecche sono insetti e acari ematofagi molto fastidiosi: essi, infatti, si nutrono del sangue di animali a sangue caldo. Sono parassiti che possono rivelarsi pericolosi per uomini e animali, in quanto sono veicolo di malattie come (Erlichiosi, Piroplasmosi, Anaplasmosi, Malattia di Lyme, Rickettiosi). Tra le principali specie che possiamo annoverare nei nostri ambienti troviamo: Rhipicephalus sanguineus (Zecca del cane), Argas Reflexus (Zecca del piccione), Ctenocephalides Felis (Pulce del gatto), Pulex Irritans e Ixodes Ricinus (Pulce del cane e gatto).
Spesso questi animali si ritrovano allo stadio adulto nell’erba alta o nelle zone erbose umide, specie se non correttamente mantenute. Addirittura, si riscontra la presenza nei sotterranei degli ospedali, nelle case di cura, nei canili o gattili, ovvero in tutte quelle zone dove è possibile che qualche animale selvatico o randagio possa entrarvi portando con sé questi parassiti. Una volta trovato un individuo ospite, questi parassiti vengono trasportati passivamente all’interno dei nostri ambienti, dando vita all’infestazione.
Tecnoambiente consiglia innanzitutto di prevenire l’infestazione, avendo buona cura del verde e lavando frequentemente gli ambienti dove gli animali randagi sostano abitualmente (sotterranei, cavedi, locali tecnici) o, ancora meglio, di impedire il loro accesso nelle aree aziendali. Nel caso vi sia presente un’infestazione, è essenziale intervenire con una disinfestazione rapida ed efficiente, prima che questa danneggi la salute dell’uomo.